ROMA - La squadra è tornata soddisfatta da Napoli, un punto d'oro è stato conquistato nel difficile palcoscenico del san Paolo, dove il gioco dei biancocelesti è stato condizionato dalle assenze e dalla sfortuna. A 48 ore dalla gara è tornato a parlare il ds laziale Igli Tare: "L'importante era dare continuità a tutto ciò che avevamo fatto fino ad allora - ha detto a lazio style radio - Giocavamo in casa di una concorrente diretta, abbiamo cercato di fare risultato anche con assenze importanti. Critiche? Non si poteva fare una gara differente, le critiche sono giuste quando sono costruttive. Voglio vedere quante squadre riusciranno a non subire gol a Napoli, dobbiamo chiedere a Milan e Bayern per saperlo. Chi è sceso in campo ha cercato di dare il massimo, sabato prossimo abbiamo una partita fondamentale contro la Juve e dobbiamo continuare la striscia positiva". Grande merito va alla difesa, che ha preso solamente un gol nelle ultime 5 gare: "Abbiamo la seconda difesa del campionato ed il quarto attacco, c'è ancora margine di miglioramento su entrambi i lati. Quella biancoceleste è una squadra con punti di riferimento importanti, che lotta fino alla fine e cercheremo con il tempo di gettare le basi per il futuro. la nostra intenzione è quella di rimanere ai vertici del calcio italiano e, perchè no, imporci a livello europeo". Anche i cosiddetti gregari fanno parte di un progetto: "Quello che mi ha fatto più piacere sabato è vedere la grinta e la cattiveria con il quale è entrato Scaloni. E' questa la vera forza del gruppo, tutti danno il massimo. Diakitè e Stanke si sono comportati benissimo, il lituano era quello di cui avevamo bisogno in difesa, è un giocatore di grande affidabilità, in Spagna è cresciuto tantissimo". La sorpresa però è Senad Lulic, arrivato in sordina ma sta facendo vedere grandi cose: "Lulic è un giocatore con caratteristiche e qualità importanti, può essere sfruttato in varie posizioni di campo. E' un calciatore multifunzionale, garantisce un rendimento stabile ed ha grandi margini di miglioramento. Ha bisogno di un ambientamento maggiore, per noi costituisce una risorsa". Da sabato sera tutti parlano di lui, Marchetti è stato l'assoluto protagonista e rappresenta una delle più grosse rivincite della società che ci ha creduto da subito: "Ha avuto qualche difficoltà all'inizio, ma ora sta dando grosse garanzie a tutta la squadra. Sono molto contento per lui, è un ragazzo speciale, professionista unico e molto umile. Ci vuole un premio, se continua così la nazionale sarà una sicurezza". Tare è stato tra gli artefici del mercato in estate, Cisse lo ha voluto fortemente ora cerca di ritrovarlo anche dal punto di vista mentale: "Sono momenti difficili, anche io da attaccante li ho vissuti, non ci sono segreti, la serenità e la pazienza sono fondamentali, figlie di un lavoro in cui si cerca sempre di dar il massimo. Non bisogna avere fretta di cercare il gol per forza, ha esperienza, carattere, sa come deve affrontare la situazione. Lo aspettiamo, sarà fondamentale". Cisse tornerà, ma la certezza risponde al nome di Miro Klose: "Per me non era una sorpresa, lo conoscevo bene, sapevo come lui vive il calcio, sapevo che è un giocatore speciale. Ha degli obiettivi importanti con la Lazio e la nazionale, può dire ancora tanto nel calcio che conta". L'ultima battuta è sul futuro, si parla già di mercato, gennaio è vicino: "La società cercherà di fare il meglio possibile per migliorare la squadra. In estate abbiamo fatto 7 innesti, siamo molto contenti che tutti abbiano dato qualcosa in più fino ad ora. Da qui a gennaio c'è tempo, valutiamo con calma e al momento opportuno interverremo, altrimenti andiamo avanti con questo gruppo fantastico che abbiamo. Magari manderemo qualche giocatore in esubero a giocare".
Fonte: Esse Laziali1900MCM Blogger.com
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