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sabato 26 novembre 2011

Esse Laziali1900McM - Il parere su Lazio-Juve di Furio Focolari

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ROMA-Quella di questa sera è una partita da vincere senza se e senza ma. Certo, so benissimo che la Juventus del nuovo corso è una signora squadra con il centrocampo più forte del campionato, ma proprio per questo si deve battere. E’ questo il momento giusto per dimostrare a se stessi, ai propri tifosi e a quegli scettici del Nord (quelli che Ledesma ha chiamato “gufi”), che la Lazio quest’anno non scherza e che vuole gareggiare per il traguardo massimo. Solo vincendo questa partita si potranno zittire gli scettici, altrimenti si rientrerà nella banalissima normalità e, molto probabilmente, si cominceranno a cercare tutte le scuse e le attenuanti del mondo.
Personalmente mi sono stancato di parlare di rigori non concessi o di fuorigioco segnalati a sproposito. Una squadra che sa di essere forte e ha la consapevolezza di poter battere l’avversario di turno, deve riuscirci senza cercare alibi. Se dovessero negarti un rigore evidente (sul tipo di quello non concesso lo scorso anno per il fallaccio di Chiellini ai danni di Floccari), non è proprio il caso di piangersi addosso, cercando chi sa quali congiure di Palazzo. Se sei veramente una squadra forte e consapevole dei tuoi mezzi, continui a giocare sui tuoi ritmi e prima o poi il gol lo fai. I rimpianti sono sempre degli sconfitti e i piagnistei, anche se vengono da giusti rilievi, lasciano tanto amaro in bocca a chi li fa e tantissima “goduria” a chi li provoca. Comunque sarebbe meglio evitarli e per farlo forse basterebbe giocare una grande partita.
Sì, una grande partita, perché la squadra biancoazzurra in questo momento non è al massimo della condizione e deve fare i conti con alcuni infortuni eccellenti. L’assenza di Dias è devastante, ma a pesare di più forse è la precarietà del centrocampo che non può contare più su Mauri e non riesce mai a fare affidamento su Matuzalem. Rinunciare contemporaneamente a due “colossi” di un solo reparto non è cosa semplice, anche se per il momento Reja lo sta facendo con ottimi risultati. Dall’altra parte, invece, la Juventus ha un organico quasi al completo e delle alternative molto valide. Però quella bianconera è una squadra che non brilla in trasferta, anche se i risultati li ha fatti: due pareggi striminziti a Catania e a Verona con il Chievo, una vittoria fortunosa (1-0) a Siena e una buona vittoria a Milano contro una Inter però ancora imballata.
Per battere la Lazio, che ha incassato solo tre gol nelle ultime sei partite e che ha Marchetti imbattuto da oltre trecento minuti, serve una Juventus superiore a quella vista fino ad ora in trasferta. Di contro però anche la Lazio casalinga che abbiamo visto fino ad oggi, quella incerta e balbettante che ha giocato contro Genoa, Palermo e Parma, non può bastare per battere la Juventus. Ecco perché servirà una grande partita. E non basterà affidarsi a Klose o ad Hernanes. Bisognerà giocarla con intelligenza schierando un centrocampo compatto e organizzato da opporre a quello juventino, che è il più forte del campionato. Ma soprattutto si dovranno presidiare con attenzione le fasce laterali perché è proprio in quel settore del campo che Conte di solito costruisce le sue vittorie.

Fonte: Esse Laziali1900McM Blogger.com

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