Image and video hosting by TinyPic

I PRIMI DELLA CAPITALE..NATI NEL 900'

giovedì 24 novembre 2011

Esse Laziali1900McM - Il doppio ex Jugovic crede nella Lazio: "Ha giocatori forti e deve puntare in alto... Il più bel ricordo? I quattro derby vinti in una stagione"


ROMA-Probabilmente è stato uno dei centrocampisti più forti che il campionato italiano abbia accolto da venti anni a questa parte. Vladimir Jugovic, talento cresciuto nel fulgido vivaio della Stella Rossa di Belgrado e che la Lazio ha potuto ammirare nel suo stadio, purtroppo, per una sola annata. Era la stagione 1997-'98 e Vladimir la ricorda molto bene: “Ho ricordi bellissimi e mi dispiace che sia stato solo un anno. - ha detto Jugovic ai microfoni di Radio Sei all'interno della trasmissione "nove gennaio millenovecento" - Dovevo rimanere di più, nella Lazio mi trovavo molto bene e tutti mi avevano accolto benissimo”. Un solo anno vissuto intensamente, ricco di soddisfazioni: “Quell’anno abbiamo vinto la Coppa Italia e abbiamo fatto la finale di Coppa Uefa. Non eravamo la squadra che poi si sarebbe formata in seguito ma eravamo comunque molto forti”. L'annata 1997-'98 rimarrà per sempre nella storia del calcio capitolino soprattutto per quei quattro derby vinti ai danni della Roma: “Le quattro vittorie contro la Roma sono state incredibili, ricordo soprattutto quella vinta con un uomo in meno”. Calcio di tanti anni fa, dove la Lazio era solo all'inizio di un ciclo che poi gli avrebbe permesso di raggiungere le vette più alte del calcio europeo. Ora la compagine biancoceleste sta tentando di tornare agli antichi fasti. E' prima in classifica insieme alla Juventus e sabato sera affronterà proprio la squadra di Conte, una società che Jugovic conosce molto bene: “Sono contento di vedere due squadre che lottano per l’alta classifica, a conferma che io ho giocato in squadre che nel tempo sono rimaste al vertice. Sia la Lazio che la Juventus hanno acquistato giocatori forti e solo con i giocatori di questo livello si raggiungono i risultati”. A proposito di acquisti, Vladimir elogia quello del bomber tedesco della Lazio: “L’acquisto di Klose è stato determinante, è un professionista, non si accontenta mai”. Un tipo alla Jugovic: “Ho sempre onorato le maglie che ho indossato, sono sempre stato un professionista”. Seguirà la partita contro i bianconeri e, a prescindere dal risultato che uscirà al termine della sfida, pensa che la Lazio debba inseguire il sogno scudetto: “La Lazio deve sognare, il calcio si gioca per vincere e ha tutti i mezzi per arrivare fino alla fine. Ha giocatori importanti, ci devono credere perché è la mentalità che alla fine conta più di ogni altra cosa”. Ha appeso le scarpe da calcio al chiodo nel 2005. Ora l'ex centrocampista biancoceleste ricopre il ruolo di talent scout: “Ora faccio l’osservatore per alcune squadre. Posso citarvi Darko Lazovic, un classe ’90 della Stella Rossa. Di talenti ce ne sono tanti, potrei consigliare qualcuno a Tare”.  In chiusura arriva il messaggio per il popolo laziale: “Un grande saluto ai tifosi laziali e mi auguro che quest’anno possano gioire per le vittorie”.

Fonte: Esse Laziali1900McM Blogger.com

Nessun commento:

Posta un commento